A cura della Dottoressa Giulia Proietti, PhD in Diritto Commerciale e Notaio.
Il QUESITO: L’accordo tra i soci di una società di persone avente ad oggetto la trasformazione della stessa in società di capitali a richiesta di un socio configura un patto parasociale o un contratto preliminare di trasformazione?
In caso di inadempimento, è possibile ottenere l’esecuzione in forma specifica di un simile accordo ai sensi dell’art. 2932 c.c.?
LA SENTENZA: Cassazione Civile, Sez. I, 02 agosto 2012, n. 13904 – Pres. Plenteda – Est. Ceccherini – P.M. Fimiani – C.C. c. C.F.D., SVOLGIMENTO DEL PROCESSO. 
Il signor C.C. citò in giudizio, davanti al Tribunale di Pesaro, la signora F.C., e chiese che fosse accertato l’inadempimento della convenuta all’obbligo contrattualmente assunto, e discendente dall’art. 8 dello statuto della Franca finanziaria di C. C. & C. s.a.s. del quale le partì detengono l’intero capitale sociale, l’attore quale accomandatario con la quota del sessanta per cento, e la convenuta quale accomandante con la quota del quaranta per cento di deliberare in qualsiasi momento e a richiesta di qualsiasi socio la trasformazione della s.a.s. in società a responsabilità limitata; e che fosse emessa una sentenza che tenesse luogo della deliberazione non assunta. La convenuta resistette alla domanda. Il tribunale adito qualificò la clausola dello statuto come patto parasociale, respinse la domanda attrice in ragione della natura obbligatoria e non reale di essa, e respinse altresì quella di accertamento dell’inadempimento per difetto d’interesse.